Fabbricare Fiducia_Architettura #112 | Invito al viaggio | Graziella Trovato

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Come immagini il mondo dell’architettura dopo l’attuale crisi virale?

 

Il 2019 è stato l’anno di un’attivista appena diciassettenne, Greta Thumberg, le cui parole e gesti di indignazione contro le politiche ambientali a molti sembravano sproporzionate. È stato anche l’anno di “Parasite”, premiato con quattro premi Oscar in questo 2020, un film che denuncia le conseguenze devastanti di un modello di vita urbano che ci assomiglia, apparentemente democratico, ma in realtá segnato da terribili differenze sociali. Che futuro ci aspetta “DOPO” questi lunghissimi giorni di quarantena, in cui alcuni sono terribilmente soli mentre altri assaporiamo ore di chiacchierate, cucina e gioco in famiglia, con i nostri figli? Diceva Cervantes per bocca del Chisciotte che chi canta “su mal espanta”, difficile da tradurre senza perdere la rima: il canto esorcizza e allontana i nostri mali. Allora proverò a tracciare con 10 titoli di canzoni e alcune parole chiave, un possibile futuro.

 

1.1      FORMAZIONE. SISTEMA EDUCATIVO

DUE TITOLI:  CI VUOLE UN FIORE (G. Rodari, S. Endrigo, 1974) / ANOTHER BRICK IN THE WALL (R. Waters, Pink Floyd, 1979)

Parole chiave: Educazione pubblica – pensiero critico e trasversale – attivismo – protocolli di collaborazione sociale: Responsabilitá Sociale Universitaria. Convergenza tra formazione tecnologica e humanistica: non lasciare il futuro nelle mani di quello che Baricco chiama il “Game”.

 

1.2      SISTEMA SANITARIO

UN TITOLO: LA CURA (M. Sgalambro, F. Battiato, 1996)

Parole chiave: Sanità pubblica centralizzata, libera da traffici di potere. Ricerca. Organismi e sistemi di controllo internazionali con capacità di attuazione e coordinamento.

 

1.3      SISTEMA SOCIALE. ATTIVISMO, SOLIDARIETÁ, PARTECIPAZIONE

DUE TITOLI: GET UP, STAND UP (B. Marley, P. Tosh 1973) / BELLA CIAO (anonimo)

Parole chiave: Coscienza sociale, associazionismo, esercizio del diritto al voto, uguaglianza di genere, giurisprudenza e diritti per l’ambiente.

 

1.4     SISTEMA PRODUTTIVO: TURISMO

UN TITOLO: INVITO AL VIAGGIO (C. Baudelaire, M. Sgalambro, F. Battiato)

Parole chiave: anti-disneyficazione. giurisprudenza in materia di affitto turistico, turismo rurale,  turismo virtuale, viaggio como percorso e scoperta

 

1.5     VITA IN COMUNITÀ: LE CITTÀ

UN TITOLO: UNA CITTÀ PER CANTARE (Ron, 1980)

Parole chiave: trasporto pubblico, spazio pubblico, alloggi pubblici, urbanistica partecipata, pianificazione per fasi. NO- gentrification

 

1.6     VITA IN COMUNITÀ: I BORGHI

UN TITOLO: SEGNALI DI VITA (F. Battiato 1981)

Parole chiave: infrastrutture, collegamenti territoriali, tele-lavoro, creatività, vita di comunità.

 

1.7     BREVE CONCLUSIONE: UN RITMO PIÙ UMANO DI DISTRIBUZIONE, PRODUZIONE E VITA DEGLI OGGETTI.

DUE TITOLO: THINGS DON’T CHANGE THAT FAST (Cian Nugen 2016)/ HEAL THE WORLD (M. Jackson 1992)

Parole chiave: ritmo vitale, qualità, risorse, riciclo, opportunità.

Il XX secolo è stato segnato mai come prima dall’accelerazione del cambio. È veramente il progresso a muoverne gli ingranaggi? Scrive Rita Levi Montalcini nel 1987: ”Lo sviluppo vertiginoso delle capacità costruttive e distruttive dell’Homo sapiens,  in stridente contrasto con la lentezza dei processi di elaborazione e di manifestazione delle facoltà emotive, alle quali oggi come in passato è affidata la condotta delle nostre azioni, è la causa prima dei pericoli che ci minacciano”. Esigiamo e rivendichiamo cicli più lenti e prolungati di produzione e vita di oggetti, gadget, dispositivi quotidiani, architettonici e urbani. Cambiamo le nostre abitudini, senza nostalgie del passato e di una natura che forse non abbiamo mai conosciuto prima. Partecipiamo attivamente alla vita pubblica. Abbiamo preso più di una mela dall’albero del nostro paradiso e siamo stati espulsi, condannati a chiuderci nelle nostre case, trasformate in piccole gabbie. Computer e dispositivi intelligenti sono definitivamente diventati le nostre finestre sul mondo. Abbiamo scoperto l’importanza di una facciata soleggiata, di un balcone; abbiamo ritrovato la vita in famiglia e i vicini della finestra di fronte. Cose semplici ma necessarie. Ascoltiamo Greta, la sua generazione esige un cambio.  

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Graziella Trovato. Nata a Vittoria (Ragusa), si laurea in Architettura a Palermo nel 1994 e consegue un dottorato di ricerca presso l’Universidad Politecnica di Madrid nel 2004, dove è attualmente docente di Composizione Architettonica, segretaria accademica del Dottorato in Comunicazione Architettonica (Doca) e ricercatrice a tempo pieno. È autrice del libro “Des-velos. Autonomía de la envolvente en la arquitectura contemporánea” (Akal 2007) e curatrice del volume “Architetti Italiani in Spagna” (Mancosu 2010) con AIAC. Ha partecipato a diverse pubblicazioni collettive, è editor della rivista “Ciudad y Territorio. Estudios Territoriales” (Ministerio de Fomento), corrispondente per la Spagna de “Il Giornale dell’Architettura” e PressT/letter. Ha collaborato con riviste come “Arquitectura Viva”, “L’Arca”, “Arquitectura” (COAM). Dal 1994 svolge attività professionale a Madrid con Luis Moya realizzando studi urbanistici e progetti di diversa scala.

 

 

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Title: Fabbricare Fiducia_Architettura #112 | Invito al viaggio | Graziella Trovato

Time: 30 aprile 2020
Category: Article
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