Fabbricare Fiducia_Architettura #109 | Verso una nuova architettura | Emmanuele Lo Giudice

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Come immagini il mondo dell’architettura dopo l’attuale crisi virale?

La crisi sanitaria legata alla pandemia generata dal coronavirus è la più recente, in ordine cronologico, delle crisi che stiamo vivendo, ma non sarà l’ultima se non cambiamo prospettiva. In questi ultimi decenni si sono susseguite decine di crisi una dietro l’altra, basti pensare alla drammatica crisi climatica che avanza inesorabilmente, a quella economica del 2008, a quella dello stato, delle professioni, della politica, per non parlare del prossimo collasso economico che abbiamo alle porte, che porterà ad una crisi economica peggiore del 2008. A differenza delle altre, quest’ultima che stiamo vivendo, è forse la più emblematica, in quanto per la prima volta ci dà delle risposte e mette in relazione in modo drammatico la vita e la morte. In primo luogo ci dimostra che la condizione attuale non è separata dalle altre crisi ma anzi ne è una diretta conseguenza. Uno studio dell’Università di Harvard, citato anche dall’Istituto superiore di sanità, ha dimostrato infatti che c’è una forte correlazione tra la mortalità da coronavirus e l’inquinamento da polveri sottili. In secondo luogo, insieme al susseguirsi delle altre crisi, quest’ultima ha riconfermato, in modo inequivocabile, il fallimento della nostra idea di progresso basato esclusivamente sulla crescita, sulla produzione di massa, sulla quantità delle ricchezze prodotte e sull’aumento ossessivo del fatturato e dei consumi, portando la nostra società al collasso, ad un punto di massima non più sostenibile.

È arrivato quindi il momento del cambiamento per ripensare il mondo, l’architettura, la città. Mettere al centro l’ambiente, il paesaggio, la salute, l’uomo e i suoi eco-sistemi relazionali, per costruire una migliore qualità della nostra vita [1].

Se penso ad un’architettura del futuro, questa dovrebbe essere un’architettura libera dalla schiavitù della rigida solidità del suo essere forma-oggetto, per divenire il network-spaziale di un dispositivo relazionale, percepibile tramite l’esperienza della sua realtà corporea. Un corpo, il suo, dissolto, pensato come puro spazio dialettico legato da una continua connessione “energetica” di un insieme di forze di attrazione e di repulsione tra i frammenti architettonici delle sue “particelle antropiche” [2], il cui comportamento ricorda il sistema “dinamico” delle molecole presenti nei gas.

Non più un oggetto, quindi, ma la configurazione spaziale di un logos di connessione tra realtà antropiche, che segue la materia relazionale di un “corpo” gassoso, sempre mobile, aperto, in continua trasformazione, privo di una forma definita, che dà vita ad un’architettura che possiamo chiamare con il termine “architettura gassosa” [3].

[1] In quest’ottica viene in mente il libro del filosofo francese Serge Latouche, La scommessa della decrescita; ed.Feltrinelli, 2007

[2] Questo ci riporta in mente il dualismo di Merleau-Ponty (1945) fra spazio geometrico e spazio antropologico, carico delle esperienze di chi lo vive.

[3] Cfr. Emmanuele Lo Giudice, Architettura Gassosa, per un nuovo realismo critico, prima ed. 2018.

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Emmanuele Lo Giudice è un architetto, artista e designer italiano, formatosi presso lo IUAV di Venezia ed il Politecnico di Madrid. Autore dell’Architettura Gassosa (Roma, 2018), ha partecipato ed esposto i suoi lavori presso importanti musei e esposizioni internazionali come la 16 Biennale di Architettura di Venezia ed il museo Macro di Roma, ottenendo anche la copertina del “Giornale dell’Arte” nel 2017. Ha svolto attività di docenza, conferenze e workshop in Italia, Spagna, Messico e Svizzera, sul linguaggio artistico e architettonico contemporaneo, presso importanti Fondazioni, Università ed Istituti, come IED di Madrid, l’Accademia delle Belle Arti di Roma, Il COAM e il Politecnico di Madrid, Quasar Design, l’Università FAUV in Messico e tante altre. È autore di diversi articoli e saggi per varie riviste internazionali tra cui Le Carrè Bleu, AND, Il Giornale dell’Architettura, Archphoto, Abitare, e tante altre.

 

 

 

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Title: Fabbricare Fiducia_Architettura #109 | Verso una nuova architettura | Emmanuele Lo Giudice

Time: 29 aprile 2020
Category: Article
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