Fabbricare Fiducia_Architettura #26 | Innovazione culturale | Caterina Parrello
Come immagini il mondo dell’architettura e la sua professione dopo l’attuale crisi virale?
Il futuro non aspetta: ripartiamo dalla funzione, ripensiamo al costruito e coinvolgiamo le comunità.
Alla domanda posta ho provato a rispondere con una frase sintetica che raccogliesse le esperienze del lavoro svolto fino ad oggi e provasse a disegnare una strada da seguire in modo responsabile per un “futuro ancora possibile”, in cui il ruolo dell’architettura possa essere sempre centrale per la crescita della nostra società. Basta guardarsi intorno e vedere come questo nostro Paese è la testimonianza di come nei secoli la straordinaria varietà di esperienze umane ha lasciato tracce di storie, numerose e diverse, che sono diventate paesaggi, tradizioni, culture e opere d’arte. Sono esperienze di comunità che sono diventate città, paesi, borghi, centri abitati e in alcuni casi anche luoghi abbandonati, tutti caratterizzati da tradizioni più o meno conosciute ma tutte ben conservate.
Un patrimonio materiale e immateriale immenso e diffuso su tutto il nostro territorio nazionale!
Una Grande Ricchezza che è la nostra Grande Bellezza, che forse per troppo tempo abbiamo dato per scontata. Un patrimonio culturale che ci impone una seria e coraggiosa presa di posizione. Sicuramente abbiamo un patrimonio che in molti casi dovrà necessariamente essere rigenerato attraverso un nuovo processo in cui la prima fase – essenziale – sarà quella di individuare la corretta funzione che dovrà avere, non solo nell’ottica della valorizzazione dell’immobile come caso isolato, ma soprattutto nella capacità di fare rete sul territorio per sostenere una nuova economia sociale e nuove forme di imprese culturali che creino relazioni tra le comunità che vivono su quello specifico territorio.
Ripartire dal valore delle persone per dare un nuovo valore alla progettazione. Ripensare alla cura dei beni comuni, alla manutenzione dei paesaggi e alla qualità urbana, non solo come elemento estetico ma offrendo soluzioni per la qualità della vita dei cittadini. In modo particolare abbiamo verificato, in questo periodo di profonda crisi, quanto la valorizzazione del patrimonio culturale può essere aumentata attraverso una corretta “narrazione” dei nostri beni e dei nostri territori. Si pensi, ad esempio, alla digitalizzazione di opere presenti in musei e archivi, alla creazione di app museali o alla realizzazione di esperienze sensoriali ambientate in contesti culturali e paesaggistici tutelati. L’architetto dovrà ritornare ad essere quella figura di riferimento nella società perché attraverso la propria attività e la capacità di coordinare saperi ed esperienze di professionalità diverse, può ancora offrire l’immagine di un “mondo dell’architettura” che si impegna, a riflettere, immaginare e realizzare nuove soluzioni. Bisogna riattivare la partecipazione collettiva a sostegno dell’Architettura sostenibile, come fonte utile sia allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, che ad un modello di sviluppo economico fondato sui principi di utilizzo sostenibile delle risorse. Un processo di innovazione culturale che riesca nell’eccellenza dell’arte, nel paesaggio e nella cultura dei luoghi ad educare l’intelligenza emotiva al rispetto della diversità e dell’unicità delle tante identità territoriali, nella logica della valorizzazione del nostro passato e del nostro presente ma anche nell’ottica di preservare il futuro.
Caterina Parrello, architetto.
Dal 2016 è Direttore Editoriale della testata “CHIESA OGGI Architettura e Comunicazione” e consulente editoriale per il gruppo Di BAIO Editore dal 2002.
SETTORE DI INTERESSE: Patrimonio Immobiliare e culturale Ecclesiastico/Religioso. Nuova Edilizia di Culto (interventi e procedure per bandi e concorsi di nuovi complessi parrocchiali); Restauro e Valorizzazione del patrimonio storico/artistico esistente; Riuso e rigenerazione del patrimonio immobiliare religioso sottoutilizzato o dismesso; Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico relativo alla rete MAB: Musei, Archivi e Biblioteche.
Collabora con Enti Pubblici e Privati, Fondazioni culturali su territorio nazionale svolgendo attività di consulenza per progetti culturali, concorsi e premi, progetti di ricerca e attività di promozione nel settore Architettura e Beni Culturali.
Dal 2004 al 2016 ha svolo l’incarico di Consulente del Consiglio Nazionale Architetti PPC, occupandosi di progetti culturali, procedure concorsuali e di internazionalizzazione in collaborazione con il Dipartimento Cultura, Dipartimento Lavori Pubblici e Dipartimento Esteri del CNAPPC.
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Title: Fabbricare Fiducia_Architettura #26 | Innovazione culturale | Caterina Parrello
Time: 11 aprile 2020
Category: Article
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