Fabbricare Fiducia_Architettura #20 | Domesticità sospese | Alice Braggion e Alessandro Carabini (Abaco)
Come immagini il mondo dell’architettura dopo l’attuale crisi virale?
Chiusi nelle nostre case, nei nostri appartamenti.
Chiusi in una stanza, o poco più.
La pandemia ci obbliga ad un cambio delle nostre abitudini, netto e repentino.
I contatti con il mondo esterno, misurati e controllati. L’unico luogo in cui ci sentiamo al sicuro, è la nostra casa.
Questo è il momento di una domesticità ritrovata. Forzata e prolungata.
Siamo costretti in stanze in cui solitamente passiamo poche ore al giorno.
Siamo costretti ad adattare gli spazi a nuovi usi. E ci rendiamo conto quasi immediatamente di un dato molto semplice: le nostre case non sono state immaginate e progettate per un uso così intenso, prolungato, ininterrotto.
Le nostre sono stanze pensate per un utilizzo a intermittenza. Ci sono infatti gli spazi esterni, il giardino, l’orto, gli spazi pubblici, la scuola, il cinema, il supermercato, una molteplicità di spazi altri, condivisi, di relazione e di prossimità.
Sono gli intervalli tra le nostre stanze. Ci anestetizzano di fronte all’inadeguatezza degli spazi privati e sopperiscono alle mancanze dell’abitare domestico.
La relazione intensa con le nostre case ne mette in evidenza le debolezze: spazi sacrificati a funzioni prestabilite, corridoi vuoti, spazi troppo partizionati per sentirsi insieme, stanze troppo piccole, troppo grandi, troppe stanze o troppo poche.
La crisi attuale mette in discussione i nostri modelli abitativi, li mette alla prova.
Come architetti e creativi, la sfida sarà quella di elaborare questa sensibilità e consapevolezza per gli spazi dell’abitare derivante dall’intimità densa e violenta figlia del confinamento.
Dovremo essere capaci di integrare questi nuovi input per immaginare spazi capaci di contenere le nostre attività quotidiane, abbastanza strutturati da organizzarle, senza soffocare la possibilità di sperimentare il silenzio, la solitudine, senza dimenticare lo spazio della concentrazione, del lavoro. Mettendo a sistema tavoli attorno ai quali educare i nostri figli alla condivisione e angoli vuoti per l’invenzione e la creatività.
In estrema sintesi, dovremo saper alternare pieno e vuoto, giocare con la densità; e non sarà soltanto un esercizio compositivo ed estetico.
Oggi, le nostre case sono contenitori di una memoria domestica che deve fare i conti con le notifiche di ricordi e tracce digitali. Le nostre case sono finestre dentro altre case, schermi e microfoni sui quali settare livelli di privacy e condivisione.
Dovremo essere capaci di sintetizzare l’esperienza dello spazio sperimentata in questo periodo di sospensione, di social distancing, in cui il contatto fisico con altri corpi non è possibile, interrogandoci sulla reciprocità tra lo spazio e il corpo alle diverse scale e su come questa sia mediata dalle nuove tecnologie di comunicazione.
L’architettura tornerà più che mai a riflettere sull’esperienza empatica tra i corpi e il mondo, fisico e digitale, attraverso la creazione di spazi domestici che esaltino le nostre identità, multiple e iperconnesse.
ABACO è uno studio d’architettura e design basato a Parigi, che lavora all’intersezione di spazio, tecnologia e arte. Laureati con lode allo IUAV di Venezia nel 2012 e dopo diverse esperienze di lavoro internazionali, Alice Braggion e Alessandro Carabini fondano il proprio studio a Parigi nel 2015. Oggi lavorano tra la Francia e l’Italia, privilegiando un approccio transdisciplinare e spaziando dall’oggetto di design allo spazio urbano. Il loro lavoro indaga infatti la relazione tra corpo e spazio alle diverse scale. Il risultato, sempre unico e sorprendente, è figlio di un processo creativo che unisce il savoir-faire artigiano all’utilizzo di nuove tecnologie di produzione e comunicazione. Affiancano al lavoro un’intensa attività didattica al Paris College of Art e i loro lavori sono stati esposti in Italia e all’estero.
Info:
Info:
Title: Fabbricare Fiducia_Architettura #20 | Domesticità sospese | Alice Braggion e Alessandro Carabini (Abaco)
Time: 8 aprile 2020
Category: Article
Views: 1768 Likes: 1
Tags: -